Maiolica. Diametro cm 29,2. Conservazione: buona; sbeccatura con felatura alle ore 5 restaurata; tracce di lumeggiatura in oro Il piatto è profilato al bordo da un sottile nastro giallo, blu e manganese che incornicia un motivo a larghe girali fogliate e fiorite che occupano la larga tesa. In alto, due putti reggono uno stemma araldico nobiliare sormontato da un elmo e accompagnato da tre aquile coronate, lo scudo ospita un toro su fondo bianco. Nel cavetto è dipinto l’episodio di Rinaldo sotto l’incantesimo di Armida ripreso dalla “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso. In primo piano Rinaldo seminudo abbraccia Armida sotto ad un grande albero posti in un ampio paesaggio con riva e piccolo viandante in lontananza