cm 17,5x11,5
Guglielmo Hallé, Roma 1664 In 8o. Due ritratti calcografici, del dedicatario Giovanni Paolo Oliva e dell'Autore, entrambi firmati da Benoît Thiboust. Edizione romana in quarta impressione, successiva di dieci anni alla prima del 1654, dell'importante trattato del filosofo e storico subalpino. Raro trattato seicentesco di semiotica; opera celebrativa del divino potere dell''Argutezza', divertente e divertita, relativa a emblemi, imprese, tutta focalizzata sulle figure retoriche, 'anagrammi letterali o numerici'; 'allitterazioni serie e ridicole'; antitesi; motti di guerra; proverbi; reticenze; allegorie; apologhi; indovinelli; iscrizioni; con già nel titolo un richiamo a un oggetto di recente invenzione ma ricalibrato su Aristotele anziché su Galileo. Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso.