Gabriele Ricciardelli
(attivo a Napoli e documentato dal 1741 al 1780 ca.)
VEDUTA DI POSILLIPO DA CHIAIA
olio su tela, cm 39x73,5
NAPLES. A VIEW OF POSILLIPO FROM CHIAIA
oil on canvas, cm 39x73,5
Tradizionalmente attribuito ad Antonio Joli, che in realtà non dipinse vedute napoletane di questo soggetto, il dipinto va invece restituito al catalogo di Gabriele Ricciardelli, attivo a Napoli nello stesso periodo e autore di numerose vedute della città sulla riva del mare, tra cui appunto questo soggetto, fino a quel momento del tutto inedito.
Interessante ai fini della ricostruzione della topografia cittadina anteriore agli interventi di Carlo Vanvitelli per la Villa Reale, la veduta presenta al centro del lungomare, oltre le fontane ivi collocate dal Viceré Duca di Medinaceli, la facciata del casino dei principi di Conca o degli Invitti, demolito appunto nel 1778-80. Poco oltre, a destra, la torre angolare del cinquecentesco palazzo Alarcon y Mendoza, poi Caracciolo di Torella, rifatto nell’Ottocento.
Elementi che compaiono, talvolta con diversa angolazione, in numerose vedute del Ricciardelli da tempo note, anche grazie alle incisioni trattene da Antoine Cardon nel 1765, e come questa animate da numerose figurine che illustrano il passeggio dei signori e le attività di popolani e pescatori.