Acrilico e cocci di vetro su tela, cm 130x94,5
2008 Provenienza: Fondazione Morra, Napoli, come da etichetta sul retro; Collezione privata, Napoli Opera registrata presso l'Archivio Shozo Shimamoto a cura della Fondazione Morra, Napoli, con certificato in corso di emissione - Nella splendida cornice di Punta Campanella, a picco sul mare che affaccia sull’Isola di Capri, Shozo Shimamoto (Osaka, 1928 - 2023) realizza una delle sue più spettacolari performance. Shimamoto, tra gli artisti più sperimentatori del secondo dopoguerra, è stato la figura cardine del Gruppo Gutai, il primo movimento artistico radicale del Giappone, sviluppatosi sul finire degli anni Cinquanta con l’intento di rinnovare la tradizione artistica giapponese. Nel 2008 realizza “Vento d'oriente. Bottle crash”, una performance in cui lancia bottiglie piene di colore sulla tela distesa a terra. Nella visione dell’artista l’opera non è più un semplice supporto ma diviene trasposizione fisica dei gesti dell’artista, diventando così il risultato di un processo di relazione tra gesto e materia, tra azione e colore, il cui leitmotiv è la casualità e l’artista è attore e interprete di un’azione performativa che viene condivisa con il pubblico, testimone e completamento dello scenario di colore costruito dall’artista. “Punta Campanella 47” è il titolo dell’opera qui presentata costituita da acrilico e cocci di vetro su tela, frutto proprio di questa memorabile performance del 2008. (Tratto dalla biografia dell’artista a cura della Fondazione Morra, Napoli)