Eccezionale servizio di posate. Maison Odiot, Parigi seconda metà del XIX secolo. [..]
gr 22800 entro custodie originali in legno. Eleganti manici sagomati con profili a volute e conchiglie di gusto rocaille. Entro riserva monogramma EC finemente cesellato. Il monumentale servizio di posate composto da 373 pezzi costoditi entro due cassette originali in legno di quercia recanti sul coperchio il monogramma coronato EC e sulle serrature incisa la scritta “Odiot a Paris”, rappresenta uno degli importanti esempi della raffinata produzione di argenteria della Maison parigina Odiot fondata nel lontano 1690 che conobbe nel XIX secolo, grazie alle prestigiose committenze tra cui spicca quella di Napoleone Bonaparte, il punto di massimo fulgore attraverso l’opera di Jean Baptiste Claude Odiot e del figlio Charles-Nicolas che continuò con grande successo l’opera del padre diventando fornitore del Re Luigi Filippo d’Orleans, preiodo che vide la realizzazione dell’opera più importante di sempre della Maison ovvero i tremila pezzi di posate in oro massiccio per Said Pasha vicerè d’Egitto. La Maison Odiot ricorreva spesso, per l’esecuzione di parti delle sue committenze, alla collaborazione dell’argentiere parigino Jean Gravigne (attivo tra il 1868 e il 1910) come nel caso del nostro servizio.