Acquaforte. mm 305x433. Foglio: mm 370x492. Buscaroli, 118. Varignana, 526. Sulla lastra compaiono il titolo in alto e, in basso a sinistra, la firma "G. M. Mitelli I. e F. in Bologna."[s.d.]. Gioco di dadi a vignetta senza tavoliere. Si gioca con due dadi, sul tappeto del tavolo si leggono le regole del gioco mentre in basso sono illustrate le combinazioni vincenti: punti del Todesco e del Venetiano. Le combinazioni del Turco sono perdenti. Il Turco, sicuro di aver vinto, mostra le sue carte, ma gli altri due, mostrando le loro, dichiarano d'essere loro i vincitori. L'incisione non è datata, ma presumibilmente deve attribuirsi al 1684-85, allorché, dopo la lega fra l'Imperatore e i Veneziani, Maometto IV perdeva parte dell'Ungheria e alcune isole dell'Egeo. Bellissima prova su carta vergellata sottile con filigrana lettere "GMR".