Grande in-folio (mm 530x420). Legatura in cartone marmorizzato e dorso in pergamena a sei nervi. Grande mappa in 25 tavole ad acquaforte e bulino con confini in coloritura rilegate in volume. La prima edizione della mappa datata 1683 dal titolo Carta generale de' Stati di Sua Altezza Reale fu disegnato da Tommaso Borgonio e incisa da Giovanni Maria Belgrano. Nella presente edizione del 1772 vennero aggiunti alcuni fogli, raffiguranti i paesi di nuovo acquisto, incisi da Stagnon su disegni di Castellino, Galletti e Boasso e vennero anche apportate alcune modifiche ai fogli disegnati dal Borgonio. Borgonio, ingegnere cartografo, disegnatore e calligrafo, addetto fin dal 1650 alla corte Sabauda, pubblicò nel 1683 la sua grande mappa in 15 fogli incisi su rame. Nonostante alcune inesattezze nell'orientamento e nelle distanze, la mappa risultò di gran lunga superiore alle precedenti raffigurazioni della regione sia per la ricchezza di informazioni relative ad abitati, strade, corsi d'acqua, sia per la rappresentazione dell'orografia resa artisticamente mediante un tratteggio semiprospettico detto alla "cavaliera". Nuove edizioni della mappa vennero pubblicate a Londra nel 1765 a cura di A. Dury, e appunto a Torino nel 1772 a cura dell'incisore piemontese Stagnon. La versione incisa da Stagnon è tratta dagli stessi rami del Borgonio ma corretti ed arricchiti, e con l'aggiunta di nuovi fogli per estendere la carta alla Liguria e a parte della Lombardia. Presso la Biblioteca dell'I.G.M. sono conservati un esemplare nell'edizione 1772 in 12 fogli montati su tela a stacchi. Una copia in volume di 25 tavole originali comparabile a quella presente; una copia in 25 fogli sciolti originali. Bibliografia: A. Mori, Tomaso Borgonio e la sua opera cartografica, in "Riv. Geogr. Ital.", XIII, 1906.A. Mori, La cartografia Ufficiale in Italia e l'I.G.M.(Capitolo Regno di Sardegna), Firenze, 1922.