Giovanni Baratta (attr.)
(Carrara 1670 – 1747)
BUSTO DI IMPERATORE
scultura in marmo bianco, cm 89x67x26
Attributed to Giovanni Baratta, bust of an Emperor, white marble
Bibliografia di confronto
G. Pratesi (a cura di), Repertorio della scultura fiorentina del Seicento e Settecento , Vol. II, Torino 1993, tav. 7
Il busto è stato tradizionalmente identificato con l’imperatore romano Augusto, anche se qualcuno ha suggerito trattarsi del figlio adottivo Tiberio. L’effigiato è caratterizzato da una folta capigliatura mossa, ed è vestito di un ampio mantello fissato sulla spalla destra, posto a coprire una raffinata lavorata a squame e impreziosita da un mascherone satiresco sul petto, appena sotto lo scollo quadrangolare. La scultura si inserisce nell’uso, entrato in voga nel tardo rinascimento e proseguito fino a tutto il XVIII secolo, di ornare con busti di imperatori le sale dei palazzi nobiliari. Alcune caratteristiche stilistiche suggeriscono una collocazione nei primi decenni del Settecento, suggerendo l’attribuzione allo scultore barocco Giovanni Baratta, allievo di Giovan Battista Foggini e autore di numerosi lavori sia di carattere religioso che profano.