Antonio Rossellino e collaboratore
(Settignano 1427/28 – Firenze 1479)
FIGURA VIRILE LAUREATA E TOGATA (VIRGILIO?)
1475 CIRCA
scultura in marmo bianco, cm 75x28x29 Antonio Rossellino and coworker, a graduated and togate male figure (Virgil?), circa 1475, white marble La statua, scolpita a tutto tondo con particolare cura e virtuosismo tecnico, rappresenta un uomo, forse da identificare in un immagine del poeta Virgilio, dal volto imberbe connotato da tratti distinti e coronato da un serto d'alloro, che avanza assorto, il corpo avvolto in un ampio mantello soprammesso ad una corta tunica all'antica, ripreso in un lembo tramite un elegante gesto del braccio sinistro, con la mano ossuta che affonda tra le pieghe della stoffa mentre stringe un bastone nodoso (mancante della parte terminale). Alfredo Bellandi e Giancarlo Gentilini, che nel 2014 hanno redatto un’approfondita scheda critica sull’opera, scrivono che “la statua rappresenta un unicum nel panorama della statuaria rinascimentale, davvero di una qualità assai elevata, tanto da consentire un riferimento immediato all'ambiente dei maestri fiorentini del secondo Quattrocento”. Secondo gli studiosi “l'analisi stilistica della statua, connotata da uno spiccato naturalismo e da una colta evocazione umanistica del mondo antico, induce a ricercarne l'autore tra gli scultori fiorentini della seconda metà del Quattrocento, e in questa direzione i raffronti più efficaci orientano verso l'attività matura di Antonio Rossellino e della sua florida bottega specializzata nella scultura marmorea”.