Olio su tela, cm. 61x45,5. Con cornice veneziana coeva.
Il dipinto presenta un antico rintelo, risalente forse alla prima metà dell'Ottocento. La tela reca al verso l'iscrizione a pennello: 'SOI FARINELLO' riportata dalla tela originale su quella di rifodero, che testimonia la presenza dell'opera nella collezione del celebre cantante castrato Carlo Maria Broschi, universalmente noto con le pseudonimo di Farinelli o Farinello, e che ritroviamo in altre opere di sua proprietà. Giuseppe Nogari si formò alla scuola di Antonio Balestra per poi passare alla bottega di Giovanni Battista Piazzetta. Nelle sue opere risulta evidente proprio l’influsso piazzettesco, ma anche la conoscenza di Rembrandt, in particolare nella teste di carattere e nei ritratti che divennero rapidamente il suo marchio di fabbrica, richiesti e collezionati da committenti di primaria importanza, come il conte Matthias von Schulenburg, Francesco Algarotti, Federico Augusto II di Sassonia e il console britannico a Venezia, Joseph Smith. Nella tela qui in oggetto, fra gli esempi più notevoli dell’arte di Nogari, si ammira il tour de force virtuosistico nell’accurata resa naturalistica del volto e della capigliatura, l’intensità dell’espressione e la peculiare capacità di catturare le sfumature psicologiche della donna anziana, che volge malinconicamente lo sguardo verso lo spettatore: una modella che ricorre in tanti altri ritratti di Nogari, fra loro variati per gestualità e posa della protagonista.