Vetro, cm 21,3x114,5 ø
1940 Corpo troncoconico con costolature interne orizzontali e incisioni a mola con figura di subacqueo, manifattura S.A.L.I.R., Venezia. Incisione sotto la base: I. L. 1049 / 32. k. Franz Pelzel, m aestro incisore, lavorò alla S.A.L.I.R. Murano dal 1927 al 1968. Fondata nel 1923 da Giuseppe D'Alpaos, Decio Toso e Guglielmo Barbini, la S.A.L.I.R. (Studio Ars Labor Industrie Riunite) si specializzò nell'incisione, intaglio, decorazione a smalto e doratura su vetro. Nel 1927 iniziò la collaborazione con Guido Balsamo Stella e Franz Pelzel, che avevano aperto un laboratorio alla Giudecca. Alla Biennale del 1930, la S.A.L.I.R. presentò vetri, vasi e coppe a soggetto sportivo e musicale affiancati da motivi classici rivisitati in chiave moderna. In seguito la S.A.L.I.R. si avvalse della collaborazione di Vittorio Zecchin per i vetri incisi o decorati a smalti, di Gio Ponti, e dello stesso Pelzel quale disegnatore. Nel 1940 alla Triennale la vetreria espose opere disegnate da Gio Ponti, Ugo Blasi, Piero Fornasetti. È tutt'oggi operante, con sede a Murano in Fondamenta Manin 78.