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Scroll su carta titolato 'Granchi', Qi Baishi, inchiostro su carta, iscritto e firmato [..]
Cm 27,5X64
Aligi Sassu, illustre artista italiano moderno, è stato uno dei primi importanti artisti occidentali a farsi conoscere nei primi anni della nuova Repubblica Popolare Cinese. Nel 1956, Sassu guidò una delegazione di artisti e intellettuali italiani in Cina, allestendo una mostra di artisti italiani in visita al Museo d’Arte della Residenza del Maresciallo di Pechino - la futura Accademia Centrale di Belle Arti dove, secondo Wang Huangsheng nella prefazione a The Heart of Innocence: A Centennial Retrospective of Aligi Sassu, Qi Baishi ricevette calorosamente gli artisti italiani. Secondo la sua autobiografia, il presente dipinto fu un dono di Qi. L’autobiografia di Sassu 'Un Grido Di Colore' sottolinea l’influenza che l’arte di Qi Baishi ebbe su di lui e che egli fu la persona cinese più memorabile che incontrò durante il suo viaggio in Cina nel 1956. Sassu ha raccontato di aver incontrato Qi a casa sua, descrivendo la casa come una casa tradizionale, ed è stato durante questo incontro che Qi gli ha regalato l’opera.