Brento, lunghezza 147 cm.
1736 Lunga canna liscia; la prima parte tonda a fianchi piatti, decorata con un mascherone in bronzo e con decorazioni floreali incise e rimesse in bronzo, la parte centrale ottagonale con incisioni floreali e traguardo a sella in argento inciso, la terza parte tonda, con intagli ed incisioni al cambio e con bindella fino alla volata; mirino in argento su fondo floreale, cal. 14 mm; codetta incisa. Bellissima batteria a pietra focaia alla fiorentina maestosamente intagliata con figure grottesche, figure mitologiche, medaglioni e a motivi floreali in rilievo. Copriscodellino scorrevole. All'interno della cartella la firma 'Negroli Brento fecit' e data '1736'. Cassa intera in bella radica (alcuni tasselli di legno reinseriti, in parte probabilmente risalenti all'epoca dell'uso) finemente scolpita, con effige di un mostro al calcio che 'morde' il collo e decorazioni floreali fino alla metà della canna e alla volata. Fornimenti in ferro riccamente intagliati, incisi e traforati nella migliore qualità della celebre famiglia di armaioli; con raffigurazioni di busti, un personaggio armato di fucile, figure grottesche, serpenti e a motivi floreali. Nella parte inferiore della pala un busto sopra alla data '1736', sul calciolo monogramma in corsivo 'SFL'. Bacchetta in legno con battipalla in corno e cavastracci in ferro.