7 volumi in folio (mm 342x230) contenenti 13 parti. Opera completa di tutte le sue parti (ciascuna con proprio frontespizio) e di tutte le carte di testo, a eccezione di alcune carte bianche finali. Primo volume: Galeni Opera; Isagogici libri; Extra ordinem classium libri; Operum quorundam; Spurii Galeno ascripti libri. Carte [104]; 72; 79 (assente ultima bianca); 44; 126. Secondo volume: Prima classis. Carte 341 [i.e. 333] (assente ultima bianca). Terzo volume: Secunda classis; Tertia classis. Carte [2], [8]-109 (assente ultima bianca; all'inizio del volume ci sono 2 carte con frontespizio e indice rispettivamente, e poi il testo inizia alla carta [7] - non "6" come indicato su SBN); 266 [i.e. 264]. Quarto volume: Quarta classis. Carte 122; cxxiii-cxxxiiii; 123-220. Quinto volume: Quinta classis; Sexta classis. Carte 277 (assente ultima bianca); 21 (assente ultima bianca). Sesto volume: Septima classis. Carte: 322 [i.e. 326]. Settimo volume: Brasavola Antonio Musa, Index refertissimus in omnes Galeni libros. Carte [4], 547, [1]. Ciascuna parte con frontespizio entro elaborata cornice istoriata incisa in legno, il primo stampato in rosso e nero (con giglio Giunta in rosso), marca giuntina ai frontespizi e talora in fine, capilettera e testatine xilografici. Molte illustrazioni xilografiche nel testo della settima parte. Occasionali pallide gore marginali (un po' più forti in alcuni punti, per esempio all'inizio e alla fine dei voll. 5, 6 e 7), carte occasionalmente brunite, sporadici lavori di tarlo in margine (in particolare al fascicolo 3m del terzo volume, e 4B del quarto), strappetto a 5Z4-5Z5 nel quinto volume e altri rari strappi (per esempio al margine della quarta carta all'inizio dell'ultimo volume, senza perdite di testo), porzione di carta (presumibilmente con il giglio Giunta) asportata dall'ultima carta del vol. 6 (senza perdita di testo) e reintegrata in antico con frammento di carta bianca, e altre trascurabili tracce del tempo. Nel complesso buona copia genuina in piena pergamena coeva rigida con titoli anticamente manoscritti ai dorsi, tagli spruzzati di rosso (qualche sbucciatura e traccia del tempo).