Il pilastro faceva parte di una serie di elementi che formavano recinti circolari che circondavano i monasteri reliquiari buddisti o Stupa. Il periodo Kushan specialmente a Mathura fu testimone di una fiorente attività edilizia, decine di monasteri e Stupa punteggiavano il paesaggio della regione ma ad oggi nessuna di queste costruzioni è sopravvissuta integra, sopravvivono elementi frammentari di queste stupende costruzioni.Il pilastro che presentiamo raffigura nella parte anteriore una Yakshi con pappagallo.GLI Yakshi sono spiriti femminili della natura che incarnano la fertilità e la prosperità,spesso sono raffigurati con alberi, fiori, animali suggerendo un trasferimento di energia creativa tra natura ed umanità.La figura rappresentata in questo pilastro è delicatamente scolpita, con lo sguardo rivolto verso il basso verso la mano che offre del cibo al suo pappagallo. è riccamente adornata con una doppia collana e grandi orecchini elaborati che si estendono fino alle spalle.Il pappagallo è in equilibrio sui bracciali di Yakshi esaltando la tridimensionalità e il movimento della composizione. Il pappagallo il cui becco aperto è vicino al seno e al capezzolo di Yakshi crea un momento altamente suggestivo di grande intimità. Nella parte superiore del pilastro vi è raffigurata una scena di palazzo in miniatura animata da tre figure in un loggiato che sembrano interagire con la scena sottostante. Il retro è finemente scolpito con tre grandi fiori di loto.Provenienza: Collezione privata italiana. Acquistata in Svizzera, Moonsail, 13 Luglio 2007Lotto non esportabile, disponibile solo per utenti residenti in Italia.