firmaL'opera è accompagnata da certificato dell' Archivio delle opere futuriste di Fortunato Depero, a cura di Maurizio ScudieroOpera nata dalla collaborazione dell'artista con l'Ente Nazionale Turistico Italiano che lo incarica di realizzare una serie di pannelli e plastici in buxus, denominati diorami, da collocare nelle sedi esterne di rappresentanza dell'ENIT. Ne venne realizzata un'altra versione in formato orizzontale e bordata lateralmente da grappoli d'uva. La tematica delle bordure collega l'opera anche alle Cantine Cavazzoni di Avio, Trentino, per cui Depero creò soggetti sul tema del vino.PROVENIENZACollezione privata, Rovereto