Pennarello su carta, 62 x 86 cm ca. Anni '50 ca. Bellissimo e grande disegno di Carlo Levi databile intorno agli anni '50 con autoritratto al centro. Il gufo alla destra è presente in molti disegni e quadri dell'epoca e rappresenta il pittore stesso, sia per la sua fisionomia ma anche per significati simbolici ed esoterici legati alla cultura ebraica. A Palazzo Altieri, dove il pittore viveva in quel periodo, Levi possedeva un gufo chiamato Graziadio. Nell'opera è raffigurato anche un asino, presenza evocativa della Lucania tra esilio e ritorni dopo la guerra. Firmato in basso a destra: Levi, al retro timbro della Galleria Campaiola di Roma