Firmato al retro.Bibliografia di riferimento: G. P. Lucini, 'Quarta esposizione Triennale di Milano', I, in 'Emporium', XII, n° 70,1900, p. 328 (ill.).G. P. Lucini, 'Quarta esposizione Triennale di Milano', II, in 'Emporium', XII, n° 71,1900, p. 340.G. Cartella Gelardi, 'Achille Alberti. L'impronta', Torino 1932, pp.161-162.L. Caramel e C. Pirovano, 'Galleria d'Arte Moderna. Opere dell'Ottocento', I, Milano 1975, p. 18, n°21, fig. 22.A. Oldani in '100 Anni. Scultura a Milano 1815-1915', Milano 2017, n°82, pp. 244 e 245.'Il vigore muscolare del 'Maniscalco' (Busto in bronzo) si sposa col pensiero che s'agita in capo all'operaio: è l'artefice, che, dopo il lavoro, riposa non inutilmente ed ha, davanti alla occhi, che fissano arditi e lontano, una visione di felicità a venire, una grande speranza di rivendicazione'. Così Gian Pietro Lucini recensì su 'Emporium' il bronzo del 'Maniscalco' (noto anche come 'Forza' o 'Lavoratore'), esposto per la prima volta, in una versione comprendente anche il busto, alla quarta Triennale Milanese nel 1900. Il bronzo in quell'occasione non venne premiato, ma una versione analoga alla nostra, sia nella qualità della fusione che nelle dimensioni, fu poi acquisita nel 1926 dalla GAM di Milano (inv. n°3579).
Asta 460 | ARTE ANTICA E DEL XIX SECOLO - Da una dimora veneta e altre committenze Tradizionale
mar 11 GIUGNO - mer 12 GIUGNO 2024