Tavola da Jami al-Tavarikh (compendio delle cronache) con Yunus (Giona) e la balena. Secondo il Corano Allah punì Giona per aver disubbidito ordinando a una grossa balena di inghiottirlo ma senza morderlo o ferirlo. Così Giona si trovò dentro un triplice profondo buio: il ventre della balena, il buio dell'abisso del mare e il buio della notte. Giona implorò Dio dicendo:” Non c’è altro dio all’infuori di Te, gloria a Te, sono stato ingiusto”. Rimase tre giorni nello stomaco della balena, glorificando Allah, allora Dio ordinò alla balena di vomitarlo sulla riva. Giona uscì dal freddo e il buio del mare, verso il calore e la luce del sole. L'illustrazione molto diffusa nella cultura islamica raffigura Giona nel momento in cui la balena lo abbandona sulla riva. SI AGGIUNGE: Pagina con Immagine tratta da un affresco di scuola persiana del XVII secolo nel palazzo Chehel Sotoun a Esfahan.