I maestosi paesaggi di Meindert Hobbema furono particolarmente apprezzati e presi a modello dai pittori francesi e in particolare inglese nel diciottesimo secolo. Al contrario dei suoi contemporanei olandesi inoltre, Hobbema pose al centro della sua arte non la città, con le sue architetture maestose, ma il paesaggio campestre che questi poteva vedere.
Non sorprende dunque che John Constable amasse profondamente il suo modo di rappresentare la natura, con i suoi alberi delle fronde rigogliose, i piccoli ruscelli su cui si affacciano curiosi pescatori e vecchi casolari abbandonati, traendone grande ispirazione.
Firmato in basso a destra
Bibliografia di riferimento: Georges Broulhiet, André Barry, Meindert Hobbema (1638 - 1709), Firmin Didot, Paris 1938, pp. 141-143; pp. 387-388