Discobolo, Fonderia Nelli, Roma, fine del XIX secolo

 bronzo brunito, cm 95x56x28 - con la base cm
La Fonderia Nelli, tra le più importanti realtà europee nella fusione di bronzi artistici della tradizione classica o desunti dall'antico e fra le poche a Roma dal carattere industriale, deve la sua fortuna al fondatore Alessandro, già allievo di Antonio Messina, che dal 1862 rimase attiva fino al 1897, anno della chiusura per debiti maturati durante la costruzione dell'edificio su via Manara. Nelli emigrò in Russia dove lavorò alla corte dello zar e dove morì all'inizio del XX secolo. Numerose le partecipazioni ad Esposizioni Universali e molteplici le opere uscite dalla fucina a cui si rivolsero i più importanti scultori italiani attivi nel settore dei grandi monumenti commemorativi nelle piazze italiane; fra i vari, il gruppo dei Fratelli Cairoli di Ercole Rosa nei giardini del Pincio a Roma, il monumento ad Arnaldo da Brescia di Odoardo Tabacchi, il monumento equestre a Vittorio Emanuele II di Ettore Ferrari a Venezia e, dello stesso autore, il monumento al poeta latino Ovidio per la città di Costanza in Romania e replicato per la città di Sulmona.