Le aste in programma di Arte Figurativa tra XIX e XX secolo tra Marzo e Aprile nascono da una scelta di assoluta qualità per il ritorno di Finarte in Piazzetta Bossi, sia per quanto concerne la selezione della tornata dedicata agli Importanti Dipinti e Sculture (17 aprile) sia per la vasta scelta di Petits-Maîtres (27 marzo), creata per venire incontro ai neofiti della materia.
Pezzi unici e straordinari che contano i più importanti nomi della pittura italiana tra Otto e Novecento: da una tipica ragazza impressionista di Federico Zandomeneghi (Zandò per i più) a una Venezia da togliere il fiato di Rubens Santoro, da un maestoso e dolomitico Guglielmo Ciardi a una popolana magnetica di Gaetano Esposito, solo per citarne alcuni.
Una carrellata di donne, innocenti e fatali, raccontate da artisti quali: Arturo Rietti, Romano Valori, Aleardo Villa, Giovanni Sottocornola sino a giungere alla parigina di Giuseppe De Nittis, in aperto dialogo con l
a grande retrospettiva organizzata in contemporanea a Palazzo Reale. Si segnala, inoltre, una sezione degna delle Gallerie d'Italia con i quattro monumentali paesaggi romantici interpretati dal Piccio, Giuseppe Canella, Giacomo Trecourt e Pietro Ronzoni.
Tutte le maggiori scuole italiane e i movimenti più significativi sono qui rappresentati, offrendo al pubblico una figurazione che difficilmente passerà di moda, data l'iconicità del pezzo, stella polare nelle scelte del dipartimento.