Provenienza: Collezione privata, Pescara
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Marisa Albanese, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli. La sua poetica è sostanziata da temi nodali della modernità quali la libertà intellettuale, le complesse relazioni tra uomo e luoghi, le discriminazioni di genere e di appartenenza etnica. Attraverso installazioni, sculture e video e impiegando materiali diversi che prediligono i colori materici e tecniche quali la fusione a cera persa, l’artista costruisce un discorso etico ed estetico impegnato a smantellare razzismi e pregiudizi, con uno sguardo attento sull’altro e sulla dimensione sociale dello spazio geografico.
Sentieri di mani è un libro dedicato all’aspetto grafico della ricerca progettuale di Marisa Albanese. Il progetto dell’artista si inserisce all’interno del percorso avviato ormai da diversi anni dal museo “Grafica femminile singolare” che mira a dedicare spazio a una visione “altra” della grafica contemporanea pensata da donne.
(Liberamente tratto dal sito treccani.it)