Iscrizione autografa sul retro
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Nino Longobardi nasce nel 1953 a Napoli. Il sodalizio artistico con il curatore Lucio Amelio, iniziato nel 1968, lo rende noto nella scena artistica partenopea e apre un legame umano e professionale che continuerà fino alla scomparsa del gallerista nel 1994. Dopo avere esposto nel 1978 presso lo studio di Gianni Pisani, l’artista sviluppa una ricerca pittorica e figurativa in cui la figura umana maschie diventa uno dei temi ricorrenti nella sua produzione: predilige soprattutto la tecnica del disegno su carta e su parete, ma mostra un forte interesse anche per la scultura. La figura è essenziale, resa con pochi tratti sintetici e una ridotta gamma cromatica (nero grigio, alcuni colori di terra), forma ideale e punto di partenza per ogni rappresentazione figurativa. Rimane molto legato a Napoli, città in cui ha tutt’oggi il suo studio_
«Mi piace questo equilibrio tra due mondi, quando sono troppo a Napoli posso fuggire in Spagna. Ma poi spesso capita che la nostalgia mi distrugga, di notte sogno il piperno di Napoli, piazza Mercato... e così torno. Quando sono a Napoli, sembra strano, ma mi riposo».
(Tratto da Mirella Armiero, intervista a Nino Longobardi per il Corriere del Mezzogiorno, 2022)
Crediti foto: Augusto De Luca