Titolo in basso a sinistra
Dedica in basso a destra
Fotografia dell'opera autenticata dall'artista
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Mi sento un viandante in cerca di continue suggestioni ed emozioni che raccolgo e fermo nello spazio del tempo, trasferendole sulle pareti dipinte e nei volumi della scultura e nello spazio dell’architettura. L’uomo vive tramite le sue tracce, come i nostri antenati dei primordi vivono tramite i loro graffiti. Mi piace spiazzare lo spettatore, conducendolo in luoghi e spazi non facilmente comprensibili, mettendolo in condizione di estraniarsi dall’apparenza e dall’apparire per approdare ad una dimensione oscura dell’essere, che è quella dell’inconscio profondo di ogni uomo.
(Tratto dall''intervista ad Angelo Casciello di Martina Adamuccio, 2013, EspoArte Magazine)