matita, china e acquerello su carta, 20,5 x 27,5 cm
anni '60 Disegno originale realizzato da Fellini durante gli anni '60, opera pubblicata sul catalogo della mostra Illustratori: nella collezione Sergio Cereda a pag. 19, edito dalle Edizioni Il Pennino nel 2018. L’espressione più immediata della straordinaria fantasia di Federico Fellini è sempre stata il disegno, sia durante la preparazione dei film, sia in quei momenti più intimi, spensierati e quindi gioiosi in cui, scaricatosi di tutte le energie creative, si tuffava in quelle più distensive e liberatorie che gli suggeriva il disegno. << Perché disegno i personaggi dei miei film? Perché prendo appunti grafici delle loro facce, dei nasi, dei baffi, delle cravatte, delle borsette, del modo di accavallare le gambe, delle persone che vengono a trovarmi in ufficio? Forse l’ho già detto che è un modo per cominciare a guardare il film in faccia, per vedere che tipo è, il tentativo di fissare qualcosa, sia pure minuscolo, al limite dell'insignificanza, ma che mi sembra abbia comunque a che fare col film, e velatamente mi parla di lui. >> Firmato.