«Questa plastica murale [...] sostituisce la pittura e la scultura. [...] arricchendo la giornata e la notte dell'uomo con un'esaltante e continua sintesi della radiosa civiltà meccanica.», Roma: Edizioni Futuriste di Poesia, ottobre-novembre 1936.
In-4° (mm 330x220). Carta [1] stampata recto-verso. Lievi arrossature marginali e una piega quasi impercettibile.