Si ringrazia la Prof.ssa Donatella Biagi Maino per aver confermato l'attribuzione dell'opera dopo visione dal vivo.Per stile e qualità questo squisito disegno pertiene al catalogo di Pietro Fancelli, artista i cui meriti, molti, ancora non hanno avuto dalla critica il giusto riconoscimento. Fertilissimo autore di opere chiesastiche e profane, l’ottimo pittore dipinse molti angioletti e puttini nelle sue tele, secondo quanto da lui stesso dichiarato nella nota autobiografica che stilò sino al 1837 (ms. B. 3365, Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio), nella quale ricorda in più occasioni la rappresentazione di simili bimbetti in dipinti sia sacri che mitologici. In particolare, il disegno in questione, nel quale il volto del primo bambino è definito con grande attenzione nell’uso accorto del chiaroscuro, si qualifica per la grazia con cui è ritratto dal vero il piccino.