PIERO FOGLIATI (Canelli 1930 - Torino 2016) Fleximofono 2001 complesso meccanico a molle in acciaio armonico, ferro cm 220x19x22 firmata sulla lastra superiore
L’autenticità dell’opera è stata confermata verbalmente dall’Archivio Fogliati. L’opera è registrata presso l’archivio ed era accompagnata da autentica andata persa. L’Archivio Fogliati non rilascia duplicati. [..] Questo lavoro realizza un esito sonoro basato sul fenomeno della risonanza. Quest’opera (che è stata titolata anche Scultura sonante) è costituita da molle fissate ad una lamiera appesa al soffitto che ricopre la funzione sia di supporto, sia di elemento diffondente (cassa armonica). Le molle sono in acciaio armonico e disposte con regolarità. Questo fa sì che il lavoro presenti un duplice esito sonoro e visivo. Infatti, Fogliati sostiene di aver scelto le molle perché aveva cominciato a tenere conto, nella scultura, «del fatto che doveva essere leggera fisicamente». Quindi nel Fleximofono riusciva a soddisfare sia la parte sonora, sia la parte visuale. Infatti quando il Fleximofono è fermo si ha l’effetto visivo del sovrapporsi delle molle che lasciano trasparire la luce. […] Archivio Piero Fogliati