firmato Migliaro in basso a sinistra
sul verso è accennato un disegno a matita della stessa veduta rappresentata sul recto.
Secondo una comunicazione scritta della prof. Mariantonietta Picone del 2013, l'opera qui presentata è di sicura mano di Vincenzo Migliaro e appartiene certamente ad un tipo di produzione eseguita dal pittore non tanto a scopo commerciale, ma come studio personale rivolto agli effetti di luce e alle modulazioni del colore. Queste caratteristiche accostano il dipinto ad una serie di studi, quasi tutti inediti, rivolti al mare e alle rocce dell'isola di Capri. Il punto di vista da cui Migliaro riprende la veduta di Castel Sant'Elmo è molto probabilmente il cosidetto Calascione, più precisamente il terrazzo della sua casa di Pizzofalcone, nei pressi dell'Annunziatella, in cui il pittore si trasferì negli anni '90 dell'Ottocento.