modelletto in terracotta, h cm 22
firmato Liberti sulla base in basso a sinistra
Francesco Liberti è stato uno scultore la cui arte adorṇ la città di Napoli durante il XIX secolo.
Insieme a un gruppo di altri artisti talentuosi, tra cui Tito Angelini, Tommaso Arnaud e i fratelli Cali, Liberti ha svolto un ruolo fondamentale nella ristrutturazione del Palazzo Reale Napoletano.
Lo scalone definito da Montesquieu nel 1729 le plus beau escalier d'Europe fu sottoposto ad una ristrutturazione trasformativa tra il 1838 e il 1842 secondo un progetto ex novo in marmo dell'architetto Gaetano Genovese.
Al Liberti si deve la collaborazione per gli ornati neoclassici.
Suo uno dei due bassorilievi allegorici sui passaggi laterali del grande invaso spaziale dello Scalone d'Onore: a destra, La Vittoria tra il genio della Fama e il Valore di Salvatore Irdi; a sinistra, La Gloria tra i simboli della Giustizia, della Guerra, della Scienza, dell’Arte e dell’Industria opera di Francesco Liberti. Nei giardini d'Italia del Real Palazzo di Napoli la statua dell'Italia turrita e Stellata datata 1861.
Nel Cortile delle Statue dell'Accademia Pontaniana dell'Università di Napoli, la statua di Giovan Battista Vico datata 1863.Sulla facciata della Chiesa di Santa Maria dei Vergini a Napoli, la statua della Immacolata Concezione.
Un gesso bronzato dal tema del tutto simile a quello narrato nella nostra terracotta è invece presso le collezioni del Museo di Capodimonte.