in porcellana francese dipinta a Napoli da Raffaele Giovine (attivo nella prima metà del XIX secolo), decoratore delle Fabbriche Reali di Napoli.
Il corpo a fondo nero presenta riserve tra colonne in cui campeggiano figure colorate di menadi danzanti.
La teoria delle menadi e delle danzatrici sono riprese direttamente dal ciclo pittorico di affreschi, su fondo nero appunto, della Villa di Cicerone in Pompei, oggi conservato nelle sale del Museo Nazionale Archeologico di Napoli.
Un vaso similare è al Museo di Capodimonte , parte culminante della celebre giardiniera eseguita in mogano, bronzi e porcellane decorate da Raffaele Giovine, tra il 1828 ed il 1831.
La montatura in bronzo è di epoca successiva.