(Illustrati 700) DIDEROT, Denis - D’ALEMBERT. Encyclopédie … [..]

 (Illustrati 700) DIDEROT, Denis - D’ALEMBERT. Encyclopédie … Troisième édition enrichie de plusieurs notes. [CON:] Recueil de planches. Troisième édition. [CON:] Suite du recueil de planches. Seconde édition. [CON:] ROBINET, Jean Baptiste René. Nouveau dictionnaire, pour servir de supplément aux dictionnaires des sciences, des arts et des métiers, par une société de gens de lettres. Seconde édition d’après celle de Paris, avec quelques notes. A Livourne, de l’Imprimerie des éditeurs, 1770-1779.
SECONDA EDIZIONE ITALIANA E TERZA IN ASSOLUTO DELLA CELEBRE ENCYCLOPÉDIE DI DIDEROT E D’ALEMBERT, compendio universale del sapere, nonché primo esempio di moderna enciclopedia di larga diffusione e successo, cui guarderanno e si ispireranno nella struttura quelle successive. In Italia furono due le edizioni settecentesche dell’Encyclopédie, entrambe pubblicate in Toscana negli anni immediatamente seguenti la stampa parigina: la prima edita a Lucca fra il 1758 e il 1776 per le cure del nobile Ottaviano Diodati, che vi aggiunse numerose note di suo pugno; la seconda edita a Livorno per le cure di Giuseppe Aubert, tipografo ed editore di origine francese attivo in questa città a partire dal 1760 circa e in stretta corrispondenza con rinomati illuministi del tempo tra cui Cesare Beccaria. Nonostante le iniziali difficoltà (l’Encyclopédie era molto osteggiata dalla Chiesa), Aubert trovò patrocinatori con cui costituire una società editoriale, chiese sottoscrizioni in Italia e all’estero (Pietro Verri nel procurò subito trenta a Milano), e coinvolse Pietro Leopoldo I di Toscana, illuminato Granduca dal 1765 al 1790, che concesse alla nuova società locali gratuiti, finanziò in parte l’impresa e accettò che l’opera venisse a lui dedicata. Dalla corrispondenza tra Aubert e Verri si trae l’informazione che le prenotazioni arrivarono a 1200 e gli associati a 1500.
Encyclopédie: 17 volumi in folio (410 x 270 mm) in pergamena rigida coeva con tassello in marocchino rosso al dorso (difetti). -- Nel vol. 1 sono assenti l’antiporta e le carte M4 ed N1, nel vol. 7 manca la carta π presente nella collazione su SBN; occasionali fioriture ai margini e pallide bruniture allo specchio di scrittura, qualche macchietta e qualche strappetto, qualche fascicolo pallidamente brunito, qualche gora marginale, trascurabili lavoretti di tarlo. Planches e Suite: 12 volumi in folio (406 x 266 mm), in pergamena rigida coeva con tassello in marocchino rosso al dorso. -- Nel vol. 1, dalla tavola 173 le carte appaiono rosicchiate, presumibilmente da un topo. Assenti altre tre tavole e altri vari difetti. Supplément: 4 volumi in folio (406 x 271 mm) in pergamena rigida coeva con tassello in marocchino rosso al dorso. --
SECOND ITALIAN EDITION AND THIRD EDITION AFTER THE FIRST FRENCH ONE. In Italy, there were two eighteenth-century editions of the Encyclopédie, both published in Tuscany in the years immediately following the Parisian printing. The first was edited in Lucca between 1758 and 1776 by nobleman Ottaviano Diodati. This Livorno enterprise is due to Giuseppe Aubert, a celebrated typographer and publisher of French origin active in that town starting around 1760. Defective copy, Translation of description and condition report upon reqiest.
(33 volumi)