Acquaforte. mm 378x700. Foglio: mm 512x770. cropper, 111. Al margine inferiore la firma di Giovanni Cesare e l'indirizzo di Collignon, poi un'iscrizione, aggiunta da Giovanni Cesare o dall'editore, che dedica la stampa a Giovanni Antonio Filippini (priore carmelitano di San Martino ai Monti, eletto nel maggio 1648, che aveva commissionato il dipinto di questo soggetto a Pietro Testa) e illustra la storia rappresentata. Ottima impressione nell'unico stato su carta vergellata pesante con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio". SI AGGIUNGONO: Id., Id., mm 377x690. Cropper, 111. Bella prova su carta vergellata pesante con filigrana "giore di giglio in cerchio singolo sormontato da lettera C". / Id., Il suicidio di Didone. Cropper, 125. Acquaforte. mm 330x458. Sulla lastra in basso a sinistra "Petrus Testa Inventor et Pinxit" e verso destra "Gio: Jacomo Rossi formis Romae alia Pace", al margine inferiore la firma di Giovanni Cesare e iscrizione su tre colonne.