Questo foglio è da considerarsi uno dei primi lavori giovanili del pittore romano Alessandro Castelli, quando questi era allievo dell'Accademia di San Luca. Dotato di un'ottima vena disegnativa e di un ductus fluido e calibrato, nei disegni seppe coniugare un'attenta attenzione al dato naturale, sempre più importante per la sensibilità degli artisti ottocenteschi, con un'ascendenza neoclassica, riscontrabile nella perfetto equilibrio compositivo. Punti di riferimento di questa poetica sono indubbiamente Carlo Labruzzi, ed in particolare i suoi disegni raffiguranti la Via Appia, e Simone Pomardi, suo primo maestro e zio.
Alessandro Castelli grazie a questo tipo di produzione riscosse in vita un abbondante successo, specialmente in Francia, dove al Salon del 1867 Napoleone III acquisì i suoi dipinti esposti.
Esposizione: Galleria Carlo Virgilio, Roma, catalogo n. 10 - 1985, n. 33 fig. 7
Provenienza: già collezione Mauro Bolognini, Roma