sei olii su tela ovale, cm 29x21 - con cornice cm 50x33
Entro cornici coeve in legno intagliato e dorato. “Orazio Grevembouc, pittore di marine e vedute. Questo degno professore è nato in Milano”. Così descriveva Orazio Grevenbroeck il grande erudito Francesco Maria Gaburri nelle sue Vite. Iniziato giovanissimo alla pittura da suo padre, anch’esso artista nella città meneghina, fin da subito mostrò una particolare predilezione per la natura in tutte le sue declinazioni. Una volta giunto a Napoli divenne famoso per la sua produzione delle vedute del Vesuvio, in particolare durante le sue eruzioni, tanto da aver attirato l’attenzione di Charles de Brosses, che nel suo Grand Tour, cercò invano di comprare alcune sue tele.
Ad una fase giovanile sono da ascrivere i sei ovali, di ottima qualità, dove emerge un gusto più prettamente fiammingo, legato forse alla vicinanza stilistica con il padre Giovanni, nell’uso di colori laccati, la precisione lenticolare nel descrivere il particolare in uno spazio così ristretto e la rappresentazione di vedute lontane dal caldo sole mediterraneo.