Stanislao Grimaldi
(Chambéry 1825 - Torino 1903)
BOZZETTO PER IL MONUMENTO AD ALFONSO FERRERO DELLA MARMORA
bronzo, cm 65x62x26, base lignea, alt. cm 7
firmato Cav. Stanislao Grimaldi, iscritto Cav. Sperati Emilio fuse
MODEL FOR THE MONUMENT TO ALFONSO FERRERO DELLA MARMORA
bronze, 65x62x26 cm, wooden base, h. 7 cm
signed Cav. Stanislao Grimaldi, inscribed Cav. Sperati Emilio fuse
La scultura in bronzo, opera di Stanislao Grimaldi, potrebbe essere il modello in piccolo per l’approvazione del monumento equestre ad Alfonso Ferrero della Marmora (1804-1878), inaugurato nel 1891 al centro di piazza Bodoni a Torino, a celebrazione di un protagonista della storia militare e politica del Piemonte ottocentesco.
Del resto anche lo stesso Grimaldi, prima ancora di intraprendere la carriera artistica, fu avviato dalla famiglia a quella militare, prendendo parte alla prima guerra d’Indipendenza con il proprio regimento. Tornato a Torino a seguito dell’armistizio, si dedicò alla pittura, con una particolare predilezione per i cavalli e i soggetti militari, ottenendo nel 1849 proprio da Ferrero della Marmora, allora ministro della Guerra, l'incarico di illustrare un Album sulle campagne d'indipendenza del biennio 1848-49, il cui risultato finale fu offerto in dono all'imperatore Napoleone III e valse a Grimaldi onoreficenze dal re e dal ministro di Francia a Torino, nonché la nomina a professore all'Accademia Albertina.
Successivamente Vittorio Emanuele II gli conferì il grado di capitano e lo fece suo disegnatore particolare di cavalli.
Il monumento ad Alfonso Ferrero della Marmora segna l’apice della carriera dell’artista, in un impegnativo progetto che lo vede coinvolto dal 1881 per ben dieci anni.