1730 Venezia, Stefano Orlandini, 1730. In 2° in due parti, con relativi frontespizi. Ritratto calcografico dell'Ariosto inciso da Caro Orsolini in antiporta, frontespizio in rosso e nero con vignetta calcografica che raffigura impresa ariostesca (fuoco che scaccia api dall'arnia, motto: Pro bono malum). 46 tavole calcografiche (una all'inizio di ogni canto). II parte: Opere di m. Lodovico Ariosto in questa impressione esattamente raccolte, e di scelte annotazioni adornate, tomo secondo, che contiene i Cinque canti, che seguono la materia del Furioso […]. Frontespizio entro cornice calcografica e 5 tavole calcografiche, il tutto inciso da Giuseppe Filosi. A carta Z1r occhietto “Commedie […]” in cornice xilografica. Legatura in mezza pergamena e cartone marmorizzato. Timbro al frontespizio del libraio bresciano Angelo Delai.