cm 43x33
Danesi e Garroni, Roma 1918 In Folio. Andersen nato in Norvegia, visse quasi tutta la sua vita a Roma dove morì a soli 59 anni nel 1942. Com'è noto non riuscì mai a realizzare il progetto di quell'immensa Città mondiale della Pace, che avrebbe potuto sorgere nella vasta area tra Roma e il litorale di Ostia, come dichiarò lo stesso il 5 giugno 1913, dopo aver incontrato Vittorio Emanuele III: la città potrebbe anche sorgere ad Ostia, potrebbe congiungere Ostia, il centro della civiltà latina, al mare. Essa vive ormai soltanto nei disegni visionari ma dettagliatissimi. La prima edizione venne stampata a Parigi nel 1913 ed impressa a spese degli autori ma mai posta in commercio. Nel 1918 gli autori ripresero l'idea, proponendo un Centro Mondiale di Comunicazione con nuove edizioni in inglese e in francese stampate a Roma, accentuandone gli aspetti di utopia politica, ispirandosi ai principi internazionalisti del presidente Wilson, ma la proposta non ottenne maggiore successo. Questo progetto utopico è concepito nella sua interezza: vi sono definiti i piani urbanistici, disegnate le strade, i palazzi, i parchi, i giardini; vi sono descritte ed illustrate persino le statue ed i monumenti. La parte architettonica è curata da Ernest e Jean Hebrard, la parte economica da Jeremiah Jenks, quella giuridica da Umano, mentre la parte storica è di George Leroux. Di particolare bellezza il panorama generale di questa città ideale illustrata con tavole fuori testo, impresse lussuosamente in fotoincisione. Legatura in mezza perle moderna con angoli in pelle e titolo in oro al dorso.