cm 15,5x10; 13,5x9
In 16° Testo fondamentale nella storia dei Galatei, il Nuovo Galateo di Gioia fu scritto per contribuire alla civilizzazione del popolo della Repubblica Cisalpina. Stampato in molte edizioni: la prima del 1802 si sofferma sulla definizione laica di pulitezza intesa come ramo della civilizzazione, arte di modellare la persona e le azioni, i sentimenti, i discorsi in modo da rendere gli altri contenti di noi e di loro stessi. Nella seconda del 1820 ridimensiona il concetto di pulitezza come l'arte di modellare la persona in modo da procurarsi l'altrui stima ed affezione. Nella terza edizione del 1822, a differenza dell'edizioni precedenti, si enfatizza l'importanza del concetto di ragione sociale, considerato dall'autore il fondamento etico del galateo che avrebbe portato felicità e pace sociale mediante le buone maniere XIX secolo. Legature in mezza pelle coeva con titoli in oro ai dorsi.