parzialmente dorato, piedi ferini, gambe a guisa di sfingi, la fascia decorata con geroglifici policromi a rilievo, il piano in scagliola a finto porfido.
L'egittomania conquista l'Europasulla scia della campagna militare di Napoleone
lungo ilNilo nel 1798.
Maprecedente è l'interesse per civiltà del mediterraneo da parte deicollezionisti
ecommittenti del sec XVIII.
Uno diquesti, il cardinale Alessandro Albani (1692-1779) fu tra i primi conoscitori astudiare e comprendere il significato dell'arte egizia.
Famoso è ilsalone decorato in stile egizio della sua villa, riempito di opere classichesia romane che egizie e che, probabilmente, influenzò Giovan Battista
Piranesi cheprogettò nello stesso periodo una serie di camini di gusto egiziano e
arricchì lesue incisioni di ornamenti in questo stile disposti in modo fantasioso.
I“designers” italiani e no, iniziarono quindi a disegnare arredi di gustoegizio;
nellafondazione Magnani-Rocca di Parma si trova un grande tavolo da parete,
dimanifattura romana e datato intorno al 1770, con una decorazione a geroglifici
simile aquella del tavolo da noi proposto.
Il nostrotavolo è di epoca successiva , secolo XIX, la struttura sotto la laccatura
è moltopesante ed in noce massiccio, e lascia quindi supporre che fosse stato inorigine pensato per sostenere una lastra in porfido o granito.