Acquaforte e bulino. mm 400x540. Foglio: mm 445x610. Con la firma sulla lastra in basso a destra. Al margine inferiore dedica manoscritta a penna e inchiostro bruno. La Porta Nuova della Lanterna, esempio di stile neoclassico a Genova, fu costruita in occasione della trasformazione delle fortificazioni a opera del generale del Genio Militare Agostino Chiodo, al posto di quella costruita nel secolo XVII, contestualmente alla Grande Cinta, e demolita nel 1877. Sulla lapide esterna, si legge ancora oggi la data di completamento, 1831. La porta, ricavata nel vivo della roccia era a duplice fornice e aveva, originariamente, due ponti levatoi sostenuti da catene che scorrevano su ruote di bronzo, delle porte sono visibili a oggi solo le ante fisse. La facciata demolita nel 1935 venne smontata e ricostruita nell’attuale posizione, contro il muraglione della Lanterna, con orientamento opposto rispetto alla posizione originaria. La facciata neoclassica è costruita in pietra di promontorio e marmo bianco di Carrara, arricchita da metope, teste di medusa poste in chiave di volta e dal gruppo dello stemma.