Incisione in rame in coloritura. mm 372x480. Foglio: mm 400x550. Dall'edizione con testo latino al verso di Civitates Orbis Terrarum. Parte inferiore della mappa in due fogli basata su quella di Christian van Adrichom pubblicata nel 1584 a Colonia nel suo Theatrum Terrae Sanctae. Questa sezione della carta è dedicata alla "città santa" così chiamata perché vi si trovava il Tempio, il più sacro dei luoghi, che si estendeva dalla vecchia cinta fino alla Valle del Mello, detta anche Strada della Porta delle Acque e Valle dei Casari (Tyropoéon). Il Tempio è rappresentato come un complesso quadrato, aperto, racchiuso da mura concentriche. A sud è il Cenacolo (6), con Gesù e i Discepoli raffigurati nell'Ultima Cena; a sinistra il Palazzo di Caifa (17); a sud del Monte del Tempio, il palazzo (59) e il trono (113) di Salomone. L'illustrazione tenta di collegare gli eventi della Passione e dei luoghi santi menzionati nella Bibbia con la topografia reale di Gerusalemme, si osservano oltre 250 siti e scene raffiguranti luoghi ed episodi descritti nella Bibbia senza un ordine cronologico. La pianta stessa è circondata da molte illustrazioni di interesse biblico e storico.