ORCIOLO, MONTELUPO, SECONDA METÀ SECOLO XVI
in maiolica decorata in policromia, corpo ovoidale, imboccatura stretta ed estroflessa, base larga con piede piano appena sporgente; dai fianchi si dipartono due anse plastiche a forma di drago, dipinte in policromia. Il fronte è interamente decorato da un’esuberante ghirlanda di foglie con pigne e frutta, legata da nastri sui fianchi e centrata da due corolle floreali. Essa racchiude uno stemma a volute che mostra al suo interno l’emblema francescano (il braccio di San Francesco su quello di Cristo, sovrapposti alla croce posta su di un monte a sei cime), sormontato dalla testa di un cherubino. Tutta la superficie restante è dipinta con il classico motivo alla “palmetta persiana”, qui eseguita in una versione “estenuata”. Fausto Berti, pubblicando un orciolo analogo al nostro, lo riferisce genericamente a una “farmacia francescana”, senza poter stabilire però a quale spezieria appartenesse, in quanto non sono poche le maioliche montelupine che portano sul lato a vista il noto emblema francescano, e le differenze morfologiche che spesso le distinguono portano a credere che non si trattasse di un unico forni mento; alt. cm 42.5, diam. bocca cm 12,5, diam. piede cm 14,8
A SPOUTED PHARMACY JAR, MONTELUPO, SECOND HALF 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
F. Berti, La farmacia storica fiorentina, i “fornimenti” in maiolica di Montelupo (secc. XV-XVIII), Firenze 2010, p.124