L'ushabti era considerato dagli antichi Egizi come una sorta di servitore magico con il compito di accompagnare il defunto nei campi di Ialu per lavorare al suo posto. La figura, mummiforme, a braccia incrociate sul petto, perciò reca due arnesi agricoli (zappe) nelle mani e una cesta di sementi sopra le spalle; presenta inoltre parrucca tripartita dipinta di verde, volto di colore blu e numerosi dettagli su fondo giallo. Nella parte inferiore del corpo e sui piedi corre una colonna verticale con il testo in geroglifico. L'oggetto è accompagnato da un foglietto con un breve testo in inglese vergato a mano; una sorta di didascalia dell'oggetto: Father gave me - Luxor - March 1889.
Provenienza Collezione privata Christie's, Londra 25/11/1997, lotto 120 Collezione privata