Statua femminile del tipo Musa Polimnia Marmo bianco H. 72 cm I secolo a.C. - I secolo d.C.
Figura femminile acefala e priva delle braccia, interamente avvolta dal mantello portato al di sopra di un chitone lungo e fitto di pieghe; la statua appare decisamente reclinata in avanti col busto e originariamente anche con la testa. Si ritiene che la posa sia avvicinabile al tipo statuario creato da Filisco di Rodi e noto soprattutto attraverso la statua della Musa Polimnia da Via Terni a Roma, conservata alla Centrale Montemartini e databile nella seconda metà del II secolo d.C. La Musa pensosa è appoggiata a un pilastro roccioso e col braccio destro piegato a reggere il mento, colta in un momento di introspezione e di evasione.
Opera dichiarata di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi dell'art. 10 comma 3 lettera a del D.Lgs. N.42/2004 dalla Soprintendenza Speciale di Roma