Incisione in rame. mm 295/300x450/458. Foglio: mm 317/340/383x 485/510/535. Tavole 26,27 e 28 da Recueil de plusieurs Plans des Ports et Rades et de quelques Cartes particulières de la Mer Méditerranée, avec les figures des Terres remarquables pour les reconnoissances des Atterrages, unica opera dell'idrografo e cartografo francese Jacques Ayrouard, edita tra il 1732 e il 1746. Tavola 26: In alto a sinistra i nomi dell’autore e dell’incisore Louis Corne, anch'egli ricordato solo per questo lavoro. In basso a destra riquadro col titolo, duplice scala e il numero "26", al centro una grande rosa dei venti a 32 direzioni. Dettagliata carta della rada vista da sud, con pianta della città fortificata, sviluppo costiero fino al montuoso lato destro, con l’insenatura dell’odierna Bagnaia (Source ou l’on fait l’eau) e la “pointe de ferro”. Tavola 27: Dettagliata carta nautica della rada vista da sud ovest, con al centro la fortezza di Portolongone, il paese (la bourgade), l’insenatura di Mola con indicazioni della profondità marina e tipologia dei fondali e più in basso il Forte Focardo (La Forteresse). Tavola 28: Tavola contenente la descrizione di quattro rade, ciascuna con indicazioni della profondità marina, rosa dei venti a 16 direzioni e scala. SI AGGIUNGE: Plan du Port de S.t pierre de Campe qui est sur la côte du sud de l’isle d’elbe…, riquadro in basso a sinistra proveniente dalla tavola 28.