cm 140 – 150 realizzate in legno e rame. Nome d’origine: Zaga Lance del Congo, derivate dalle forme dei giavellotti, utilizzate dagli individui benestanti nelle cerimonie di gruppo. Avevano un valore monetario negli scambi tra gli indigeni. Realizzate con grande abilità dai fabbri che con strumenti di lavoro primordiali hanno saputo creare oggetti di pregio.
Daniele Grassi nella sua casa di Tervuren nel 1990. Foto n° 74 ripresa dalla biografia di Pierre Dartevelle. Le 4 lance di rame si vedono nella parete in fondo a destra