Giandomenico Tiepolo
(Venezia 1726 – 1804)
SANTA CATERINA DA SIENA
pastello policromo su carta grigio-verde intelata, cm 69,5x51,7
SAINT CATHERINE OF SIENA
polychrome pastel on grey-green paper on canvas, cm 69,5x51,7
Bibliografia
G. Marini / M. Favilla / R. Rugolo, Tiepolo. I colori del disegno, Mostra Musei Capitolini – Palazzo Caffarelli, Roma 2015. n. 95.
Raro il ricorso di Giambattista e Giandomenico all’uso del pastello, questa tecnica fu piuttosto utilizzata da Lorenzo Tiepolo, in particolare durante il suo soggiorno spagnolo (1762 – 1776). Proprio a Lorenzo fu attribuito questo struggente ritratto della Santa in estasi nella vendita Christie’s di Londra del luglio 2008; eppure, la scioltezza del segno, la trasparenza dello sfumato unite alla matura padronanza del registro coloristico inducono a ritenere che l’opera sia della mano più esperta del fratello maggiore Giandomenico al quale è stata più coerentemente attribuita in occasione della recente mostra dei disegni dei Tiepolo a Roma in Palazzo Caffarelli presso i Musei Capitolini.
D’altra parte questo pastello è la fedele trascizione di un dipinto di Giambattista, conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna, destinato al Covento di Santa Giustina a Padova o forse alla locale Chiesa dei Gesuiti (Romanelli/Pedrocco, 52), eseguito verso il 1746, anno in cui Lorenzo era soltanto un bambino.