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Asta 387 | ARTE ANTICA E DEL XIX SECOLO - DAL RINASCIMENTO AL SIMBOLISMO: OPERE DA COLLEZIONI ITALIANE Tradizionale

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STROZZI BERNARDO (1581 - 1644)

Martirio di Santa Lucia

 Si ringrazia Camillo Manzitti per aver confermato l'attribuzione dell'opera su base fotografica.Provenienza: Collezione privata, Genova.Tra le figure chiave di quel Barocco genovese che costituì una delle stagioni più felici della produzione artistica della Superba, divenuta tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo uno dei principali crocevia europei dei commerci e delle arti di pari passo con l'accrescersi della potenza e ricchezza dell'oligarchia bancaria della città, Bernardo Strozzi fu artista poliedrico e di straordinaria eleganza, considerato in vita un vero e proprio maestro, sia durante la permanenza a Genova, dove si avvalse, tra le molte altre, della committenza del potente Giovan Carlo Doria, sia nel suo successivo esilio come fuggiasco a Venezia, dove si stabilì dopo la rocambolesca fuga del 1633 e dove rimase fino alla morte nel 1644.Il presente dipinto raffigura il momento in cui Santa Lucia riceve il martirio a Siracusa per ordine del prefetto Pascasio, durante le persecuzioni dell'Imperatore Diocleziano: dinanzi alla santa si trovano gli attributi iconografici degli occhi, appoggiati su una piccola alzata, e la pira le cui fiamme non l'hanno lambita, mentre si svolge la drammatica e concitata scena in cui il momento dell'ultima comunione e del martirio vero e proprio quasi si sovrappongono. Per quest'opera, Camillo Manzitti ha proposto una datazione intorno al 1615, nella fase della prima attività della carriera artistica di Bernardo Strozzi in seguito all'affrancamento, nelle nuove vesti di ''prete secolare'', dall'Ordine dei frati minori Cappuccini, cui aveva aderito nel 1598: le prime suggestioni barocche sono inserite in un impianto generale che risente ancora dell'influsso del Manierismo del tardo XVI secolo, oltre che dell'arte di Giulio Cesare Procaccini (presente a Genova nel corso del secondo decennio del secolo presso il comune mecenate Giovan Carlo Doria) benché siano già presenti l'attenzione al dato luministico e l'espressività delle figure che caratterizzeranno la produzione più matura dell'artista, influenzata dalla lezione caravaggesca.

Asta 387 | ARTE ANTICA E DEL XIX SECOLO - DAL RINASCIMENTO AL SIMBOLISMO: OPERE DA COLLEZIONI ITALIANE Tradizionale
mar 13 DICEMBRE - mer 14 DICEMBRE 2022
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